3 Giugno 2015. L’Università di Genova testimonia la sua Grandezza. Il Dipartimento di Scienze della Formazione accoglie la PETIZIONE presentata dagli Studenti!

In risposta alla PETIZIONE, i Presidenti dei Corsi di Laurea hanno preso, prontamente, “in pugno” la situazione.

La Prof.ssa Zanobini, Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, nominata Presidente della Commissione di Laurea del 3 Giugno, ha subito chiarito d’agire come Garante: del rispetto dei Regolamenti; e della Naturale successione delle fasi dell’esaminazione finale. D’altronde, non poteva essere diversamente. La grande sensibilità posseduta dalla Prof.ssa Zanobini per i diritti e le esigenze degli Studenti era (già) proverbiale. Non a caso, Ella è tra le Docenti più amate (seguite e stimate) del Dipartimento. I suoi corsi sono sempre stati tra i più affollati, grazie: alla sua eccezionale chiarezza espositiva; alla sua travolgente abilità nel coinvolgere i partecipanti. Non solo, leggendaria è anche la sua Umanità. Un’Umanità che (da tempo) l’ha resa uno dei Baluardi posti a difesa dei Diritti dei più Deboli nel Nostro Ateneo. Insomma, una docente che ci rende tutti orgogliosi d’essere sui Discenti.

Grazie, Prof.ssa Zanobini.

Un grazie va anche agli altri Presidenti dei Corsi di Laurea che, in concerto colla Collega, hanno subito mostrato la capacità d’intervenire celermente, e “ferrea intenzione”, nell’impedire il ripetersi di tali phenomena. Phenomena ritenuti essere eventi accidentali, non voluti, accaduti a loro completa insaputa. Un’accidentalità dimostrata dalla pronta risposta.

Un particolare Riconoscimento va al Direttore del Dipartimento (Prof. Amoretti) che, … stupito del fortuito “sbandamento” nel quale “scivolarono” alcuni …, ha deciso d’ergersi a Vigile Presidio. Un’azione di cui, … Noi tutti eravamo certi. Egli è tra gli Accademici maggiormente impegnati nel rendere l’Università di Genova un Centro d’Eccellenza Mondiale. Un Accademico che, come assunto l’incarico di Direttore, ha fatto tutto per incrementare il prestigio del Dipartimento. Un Professore che tutti Noi vorremmo assumere a Modello.

Grazie, Direttore.

Per finire, si ringraziano i Rappresentati degli Studenti che hanno mostrato grande capacità nel portare avanti le istanze dei loro rappresentati.

Un particolare GRAZIE va dato al Sen. Simone Frega, membro del Senato Accademico, che da autentico Giurista ha subito compreso, più d’ogni altro, l’importanza del caso. Le sue competenze, il suo interessamento, l’appoggio “politico” dato, sono stati fondamentali alla difesa dei diritti degli studenti!

Un grazie anche ai Rappresentati degli Studenti del Dipartimento. A quest’ultimi, da “fratello maggiore”, dico: “ragazzi! FateVi sentire più spesso! Parlate a Voce Alta! Dovete sapere che, a causa dell’“inquinamento acustico”, se parlate “troppo a bassa voce” alcuni dei Seniors potrebbero non sentirVi. RicordateVi che: i Diritti sono Diritti. Essi vanno difesi. Non sono mica concessioni da elemosinare come mendicanti!”. In ogni caso… bravi ragazzi! Quando NON Vi “fate di Psicanalisi”, “qualcosa” concludete!

Un’esortazione condivisa anche dai Presidenti e dal Direttore pieni di soddisfazione nel vedere che in Dipartimento (… contrariamente a quanto sostenuto da alcuni giornali …) gli studenti sono “vivi”, capaci di mostrare grande partecipazione e pieni di fermento politicoIn essi era visibile: la commozione di chi, anni addietro, “combatté” con eguale entusiasmo “lotte” simili; ed un “caldo invito” a partecipare più spesso.

Finisco sottolineando come “questa vicenda” non evidenzi “l’errore” ma, di contro, la GRANDEZZA e la SUPERIORITA’ dell’Università di Genova, rendendoci ORGOGLIOSI di farne parte.

Essa testimonia la Grandezza e la Superiorità degli Italiani nel saper correggere prontamente i propri errori accidentali.  D’altronde l’ITALIA è sempre stata: il Paese della Cultura; la Culla della Civiltà e del Diritto; la Madre dell’Università. Finiamola: d’auto-parlaci male; di commiserarci; d’elogiare popoli di “barbari costumi” (imitandoli). Noi siamo meglio. Noi siamo “il Meglio”. Exempli gratia, all’Università di Cambridge (arrivata al 1° posto nel rank mondiale) per nascondere un’irregolarità (non di rado accade che) se ne facciano altre dieci peggiori (!) e così via crescendo (!!). L’obiettivo, infatti, non è quello di rimediare all’errore. L’obiettivo è solo quello di nascondere, impedire che dell’errore si sappia! Questo poiché ivi, tutto dipende dalla Vuota Apparenza. Una Fama, in buona parte, dovuta alla, e basata sulla, costruzione mediatica. Il frutto d’un’accurata campagna propagandistica!

A NOI Italiani, di contro, NON c’importa NULLA della Vuota Apparenza. NOI siamo un “Popolo di Sostanza e di Contenuto”. I “comparativi” non esistono per Noi; Nostro è solo il “superlativo”.

NON temiamo le “critiche”, poiché NON abbiamo bisogno: d’auto-elogiarci continuamente; d’auto-incensarci ripetutamente; di salvare le apparenze; di controllare giornalmente il rank per (s)venderCi sul Mercato!

In NOI abbonda, per Natura, la Grandezza, la Genialità, la Creatività, l’Umanità, la Virtù … in così tanta sovrabbondanza che: le diamo per scontate, arrivando (per abitudine) a non vederLe neppure. SottovalutandoCi, omettiamo di farCi alcuna pubblicità. D’altronde, cosa serve la réclame a chi come NOI non è merce che si svende al Mercato!

Ecco cosa Vi dico. E’ giunta l’ora di finirla di: farci “colonizzare” da “barbare culture”; abbindolare dalle loro campagne pubblicitarie patinate; reprime, rinnegare, abiurare le Nostre Nobili Origini, la Nostra Gloriosa Civiltà e Tradizione!

Ecco cosa afferma, … ecco cosa emana, … ecco cosa testimonia, … ogni Nostro Agire al Mondo Intero: “Mundi, Nos Optimi”. E quando qualcuno Vi chiederà chi siete, rispondetegli con ORGOGLIO: “Superbi ATENEI GENUENSIS, liberi”.

Che cosa?! Qualcuno si chiede che ruolo abbia avuto Io in tutto ciò?

Assolutamente nessuno. Timido ed Imbranato come sono! Timorato di Dio e dell’Uomo! Che cosa avrei potuto fare?!

Semplicemente: vidi cose accadere da se; ammirai Gesta d’Uomini Gloriosi mentre (spontaneamente) stavano forgiando la Storia; … e all’epullion volli dare parola degna!

Alla prossima!